martedì 22 aprile 2025

Come forzare l'aggiornamento a Windows 11 su pc non supportati con Flyby11 (aggiornamento Aprile 2025)




Flyby11
 è l'utility adatta sia a installazioni pulite che ad aggiornamenti in-place a Windows 11, anche su macchine prive di TPM 2.0, Secure Boot attivo o con CPU precedenti agli standard minimi (Intel 8th Gen o AMD Ryzen 2000).

Dopo aver scaricato Flyby11.zip da GitHub e scompattato il contenuto in una cartella (es. C:\Flyby11), basta avviare l’eseguibile per accedere a una schermata intuitiva che propone tre metodi per forzare l’installazione.

I tre metodi disponibili

  1. Installazione con parametro /product server
    Questo metodo, già noto da tempo, avvia il setup in una modalità che ignora la maggior parte dei controlli hardware. Pur trattandosi di una modalità “server”, alla fine si installano regolarmente le edizioni Home o Pro di Windows 11. Basta trascinare il file ISO nella finestra di Flyby11 per avviare automaticamente il processo, che dietro le quinte esegue il comando:

    bash
    E:\sources\setupprep.exe /product server
  2. Modifica del registro di sistema
    Un altro trucco, documentato anche da Microsoft in passato, prevede la modifica di alcune chiavi di registro per ingannare i controlli di compatibilità. Flyby11 applica automaticamente tutte le modifiche necessarie con un semplice clic sul pulsante Patch Installation. Tra le modifiche:

    • Rimozione dei marcatori di compatibilità

    • Aggiunta del valore AllowUpgradesWithUnsupportedTPMOrCPU per abilitare l’aggiornamento

    • Simulazione dei requisiti hardware tramite chiavi fittizie

  3. File unattend.xml per installazioni da zero
    Se si desidera eseguire un’installazione pulita, Flyby11 consente di inserire nel supporto di installazione un file speciale (unattend.xml) che disattiva i controlli su TPM, Secure Boot, RAM minima e connessione Internet obbligatoria. Una soluzione simile a quella offerta da Rufus, ma con un focus maggiore sulla semplicità.

Cosa ne pensa Microsoft?

Ufficialmente, Microsoft scoraggia l’uso di questi metodi. Sul proprio sito specifica chiaramente che i dispositivi aggiornati a Windows 11 senza rispettare i requisiti non sono supportati e potrebbero non ricevere aggiornamenti. Tuttavia, nella pratica, l’azienda ha tollerato queste installazioni, continuando a distribuire patch di sicurezza e aggiornamenti mensili anche su sistemi non ufficialmente compatibili.

I feature update annuali (come il prossimo 25H2) potrebbero però non essere installati automaticamente via Windows Update su questi sistemi. In quel caso, sarà necessario intervenire manualmente usando Flyby11 o metodi analoghi.

mercoledì 26 marzo 2025

Attenzione alla truffa del concorso su WhatsApp! Non cliccate sul link!



Negli ultimi giorni, molti utenti di WhatsApp hanno ricevuto un messaggio che li invita a votare per una bambina di nome Federica in un concorso di danza. Il messaggio promette che la vincitrice riceverà una borsa di studio per l'istruzione gratuita per tutto il prossimo anno.

Il messaggio è una truffa!

Il link contenuto nel messaggio porta a un sito web fasullo che chiede di inserire i propri dati personali, come nome, cognome, indirizzo email e numero di telefono. Questi dati vengono poi utilizzati per scopi fraudolenti, come il furto di identità o l'invio di messaggi spam.

Come riconoscere la truffa

  • Il messaggio è scritto in un italiano stentato e contiene errori grammaticali.
  • Il link al sito web è sospetto e non corrisponde al nome del concorso.
  • Il messaggio chiede di inserire dati personali sensibili.

Cosa fare se si riceve il messaggio

  • Non cliccare sul link.
  • Non fornire i propri dati personali.
  • Segnalare il messaggio come spam.
  • Avvisare i propri amici e familiari della truffa.

Come proteggersi dalle truffe online

  • Non cliccare su link sospetti.
  • Non fornire i propri dati personali a siti web non sicuri.
  • Utilizzare password complesse e diverse per ogni account.
  • Mantenere aggiornato il software antivirus.
  • Diffidare dei messaggi che promettono vincite facili o offerte troppo vantaggiose.

In conclusione

La truffa del concorso su WhatsApp è solo una delle tante truffe che circolano online. È importante essere sempre vigili e diffidare dei messaggi sospetti. In caso di dubbio, è sempre meglio contattare direttamente l'azienda o l'organizzazione che ha indetto il concorso.

Diffondete questo articolo per aiutare a proteggere i vostri amici e familiari dalle truffe online!


lunedì 24 marzo 2025

"Abbiamo ricevuto il tuo curriculum": ecco come funziona la nuova truffa telefonica


Negli ultimi tempi, una nuova e insidiosa truffa telefonica sta prendendo di mira gli italiani, in particolare coloro che sono alla ricerca di un'occupazione. Il modus operandi è semplice ma efficace: una chiamata da un numero sconosciuto, spesso con prefisso +39, introduce una voce preregistrata che annuncia di aver ricevuto il curriculum della vittima. Successivamente, si invita a proseguire la conversazione su WhatsApp per discutere di una presunta offerta di lavoro.

Come funziona la truffa nel dettaglio:

  1. La chiamata iniziale: Una voce preregistrata contatta la vittima, creando un senso di aspettativa e speranza.
  2. Il trasferimento su WhatsApp: I truffatori spostano la conversazione su WhatsApp, un ambiente più informale e meno controllato, dove possono manipolare la vittima con maggiore facilità.
  3. I falsi compiti online: Per guadagnare la fiducia della vittima, i truffatori offrono piccoli compiti online, come mettere "mi piace" a pagine social o scrivere recensioni false. Questi compiti, apparentemente innocui, servono a creare un legame di fiducia e a far sentire la vittima coinvolta.
  4. Gli investimenti fraudolenti: Una volta conquistata la fiducia, i truffatori presentano alla vittima un'opportunità di investimento in piattaforme di trading online, promettendo guadagni facili e rapidi. La vittima, ormai fiduciosa, investe una somma di denaro.
  5. La scomparsa dei truffatori: Dopo aver ricevuto il denaro, i truffatori scompaiono nel nulla, lasciando la vittima con un pugno di mosche.

La psicologia dietro la truffa

Questa truffa si basa su tecniche di ingegneria sociale, ovvero la manipolazione psicologica delle persone per ottenere informazioni o vantaggi. I truffatori sfruttano la speranza e la vulnerabilità di chi è in cerca di lavoro, creando un senso di urgenza e di opportunità imperdibile.

  • Creazione di fiducia: I piccoli compiti online servono a creare un senso di familiarità e a far sentire la vittima parte di un gruppo.
  • Sfruttamento dell'avidità: La promessa di guadagni facili e rapidi fa leva sull'avidità umana, spingendo la vittima a investire denaro senza riflettere.
  • Creazione di urgenza: I truffatori spesso mettono fretta alla vittima, dicendo che l'offerta è limitata o che altri candidati sono interessati.

Come proteggersi:

  • Interrompi immediatamente la chiamata e blocca il numero.
  • Non spostare la conversazione su WhatsApp.
  • Diffida delle offerte di lavoro troppo vantaggiose.
  • Non fornire mai dati personali o bancari a sconosciuti.
  • Verifica sempre l'affidabilità dell'azienda.

Consigli aggiuntivi:

  • Ricorda che le aziende serie utilizzano canali di comunicazione ufficiali per il reclutamento.
  • Sii scettico nei confronti di chi ti promette guadagni facili e rapidi.
  • Informati sulle tecniche di ingegneria sociale per riconoscere i tentativi di manipolazione.

Conclusione:

La truffa del "curriculum" è solo l'ultima di una lunga serie di truffe telefoniche. Rimanere informati e seguire i consigli di sicurezza è fondamentale per proteggersi da questi raggiri.

Come rintracciare uno smartphone Android smarrito o rubato



La perdita o il furto del proprio smartphone può generare panico, soprattutto se contiene dati sensibili. Fortunatamente, Google offre un servizio potente e gratuito: "Trova il mio dispositivo". Approfondiamo come utilizzarlo al meglio.

Cos'è "Trova il mio dispositivo"?

È un servizio integrato negli smartphone Android, progettato per localizzare, bloccare o cancellare da remoto i dati del dispositivo smarrito. Per funzionare, è essenziale che:

  • Il dispositivo sia acceso e connesso a internet (Wi-Fi o dati mobili).
  • L'account Google sia attivo e associato al dispositivo.
  • La funzione "Trova il mio dispositivo" sia stata abilitata nelle impostazioni.

Come attivare "Trova il mio dispositivo":

  1. Apri le "Impostazioni" del tuo smartphone.
  2. Tocca "Google" e poi "Sicurezza".
  3. Seleziona "Trova il mio dispositivo" e assicurati che l'interruttore sia attivo.

Come utilizzare "Trova il mio dispositivo":

Puoi accedere al servizio tramite:

  • Sito web: da un computer, visita il sito di "Trova il mio dispositivo" di Google e accedi con il tuo account.
  • App: scarica l'app "Trova il mio dispositivo" su un altro smartphone Android e accedi con il tuo account.

Funzionalità principali:

  • Localizzazione: visualizza la posizione del tuo dispositivo su una mappa. Se non è disponibile la posizione in tempo reale, mostra l'ultima posizione nota.
  • Riproduzione suono: fai squillare il telefono al massimo volume, anche se è in modalità silenziosa, utile se lo hai smarrito in casa.
  • Blocco dispositivo: blocca il telefono con un nuovo PIN, password o sequenza, e visualizza un messaggio personalizzato sulla schermata di blocco per facilitarne la restituzione.
  • Cancellazione dati: cancella definitivamente tutti i dati dal telefono, utile in caso di furto (attenzione: questa azione è irreversibile).

Consigli aggiuntivi:

  • Verifica periodica: controlla regolarmente che "Trova il mio dispositivo" sia attivo e funzionante.
  • Connessione dati: mantieni attivi i dati mobili o il Wi-Fi, se possibile, per aumentare le probabilità di localizzazione.
  • Batteria: un telefono con batteria scarica sarà più difficile da rintracciare.
  • Denuncia: in caso di furto, sporgi immediatamente denuncia alle forze dell'ordine, fornendo il codice IMEI del telefono.

"Trova il mio dispositivo" è uno strumento prezioso per proteggere il tuo smartphone e i tuoi dati. Attivarlo e conoscerne le funzionalità può fare la differenza in caso di smarrimento o furto.

sabato 22 marzo 2025

Come Disattivare Definitivamente l'Account Facebook da Smartphone: Guida Passo-Passo



Se hai deciso di prenderti una pausa dai social media o di abbandonare definitivamente Facebook, questa guida ti mostrerà come disattivare il tuo account utilizzando il tuo smartphone. Segui attentamente i passaggi per assicurarti di completare correttamente la procedura.

Importante: La disattivazione dell'account è un'azione permanente. Assicurati di aver scaricato tutte le informazioni che desideri conservare prima di procedere, poiché non potrai recuperarle una volta completata la disattivazione.

Passo 1: Accedi alle Impostazioni

  1. Apri l'app Facebook sul tuo smartphone.
  2. Tocca l'icona del menu (le tre linee orizzontali) nell'angolo in alto a destra (su Android) o in basso a destra (su iPhone).
  3. Scorri verso il basso e seleziona "Impostazioni e privacy".
  4. Tocca "Impostazioni".

Passo 2: Accedi alle Informazioni Personali e dell'Account

  1. Scorri verso il basso fino alla sezione "Le tue informazioni su Facebook".
  2. Tocca "Proprietà e controllo dell'account".
  3. Seleziona "Disattivazione ed eliminazione".
  4. Scegli "Elimina account" e tocca "Continua".

Passo 3: Conferma l'Eliminazione
  1. Facebook ti chiederà di fornire una motivazione per la tua decisione. Scegli l'opzione che preferisci o seleziona "Non ho una motivazione".
  2. Tocca "Continua".
  3. Facebook ti mostrerà alcune opzioni alternative, come la disattivazione dell'account o il download delle tue informazioni. Se sei sicuro di voler procedere con l'eliminazione, tocca "Elimina account".
  4. Inserisci la tua password di Facebook e tocca "Continua".
  5. Tocca "Elimina account" per confermare definitivamente la tua decisione.

Cosa Succede Dopo la Disattivazione

  • Facebook impiegherà fino a 90 giorni per eliminare definitivamente tutti i tuoi dati dai suoi sistemi.
  • Durante questo periodo, le tue informazioni non saranno accessibili ad altri utenti di Facebook.
  • Se accedi nuovamente al tuo account Facebook entro 30 giorni dalla richiesta di eliminazione, la procedura verrà annullata.

Consigli Utili

  • Prima di disattivare il tuo account, scarica una copia delle tue informazioni da Facebook.
  • Informa i tuoi amici e familiari della tua decisione, in modo che possano rimanere in contatto con te tramite altri mezzi.
  • Ricorda che una volta eliminato l'account non potrai più recuperare i tuoi dati.

Spero che questa guida ti sia utile!

venerdì 21 marzo 2025

Allarme WhatsApp: addio all'app su iPhone 6 e modelli precedenti da maggio 2025



Brutte notizie per chi possiede un iPhone un po' datato: a partire dal 5 maggio 2025, WhatsApp non sarà più compatibile con iPhone 6, iPhone 5s e iPhone 6 Plus. Questo significa che milioni di utenti in tutto il mondo dovranno dire addio alla popolare app di messaggistica sui loro dispositivi.

Perché questa decisione?

La ragione principale di questa scelta è legata all'aggiornamento dei requisiti di sistema di WhatsApp. L'app, infatti, richiederà iOS 15.1 o versioni successive per poter funzionare, e i modelli di iPhone citati non sono in grado di supportare questo aggiornamento.

Cosa succederà agli utenti?

Dal 5 maggio 2025, chi possiede un iPhone 6, 5s o 6 Plus non potrà più utilizzare WhatsApp. L'app smetterà di funzionare, impedendo l'invio e la ricezione di messaggi, chiamate e l'utilizzo di tutte le altre funzionalità.

Quali sono le alternative?

Per continuare a utilizzare WhatsApp, gli utenti avranno due opzioni:

  • Acquistare un nuovo iPhone: l'alternativa più ovvia è quella di passare a un modello di iPhone più recente, compatibile con iOS 15.1 o versioni successive.
  • Utilizzare un altro smartphone: chi non desidera passare a un nuovo iPhone può optare per un dispositivo Android o un altro smartphone compatibile con WhatsApp.
  • Utilizzare WhatsApp Web: Si potrà continuare ad usare whatsapp attraverso un browser, come ad esempio Chrome, dal proprio dispositivo, andando sul sito web di whatsapp web.

Cosa fare nel frattempo?

Se sei tra coloro che possiedono un iPhone 6, 5s o 6 Plus, hai ancora tempo per prepararti a questo cambiamento. Ecco alcuni consigli:

  • Inizia a valutare l'acquisto di un nuovo smartphone.
  • Esegui un backup delle tue chat di WhatsApp per non perdere le tue conversazioni.
  • Esplora le alternative a WhatsApp, nel caso tu voglia valutare altre app di messaggistica.

Conclusione

La notizia della fine del supporto di WhatsApp per iPhone 6 e modelli precedenti è un campanello d'allarme per chi utilizza dispositivi datati. È importante essere consapevoli di questi cambiamenti e prepararsi per tempo per non rimanere tagliati fuori.


martedì 18 marzo 2025

Come installare Windows 11 senza account Microsoft e senza connessione Internet




Hai appena acquistato un computer con Windows 11 e non hai la possibilità di connetterti a Internet? Non preoccuparti, è possibile installare Windows 11 anche senza una connessione Internet. Se durante l'installazione ti viene richiesto di connetterti a una rete, segui questi passaggi:

  1. Se il tuo computer è collegato a Internet tramite cavo Ethernet, scollegalo.
  2. Prosegui con la configurazione iniziale di Windows 11.
  3. Quando arrivi alla schermata "Connettiamoci a una rete", premi contemporaneamente i tasti Shift + F10.
  4. Nella finestra del Prompt dei comandi che si apre, digita il comando oobe\bypassnro e premi Invio.
  5. La configurazione iniziale di Windows verrà riavviata.
  6. Prosegui con l'installazione di Windows 11.
  7. Nella schermata "Connettiamoci a una rete", vedrai comparire l'opzione "Non ho Internet". Cliccaci sopra.
  8. Nella schermata successiva, seleziona "Continua con l'installazione limitata".
  9. Segui le istruzioni a schermo per completare l'installazione di Windows 11.

Questo metodo può essere utilizzato anche durante la formattazione di un computer o l'installazione di Windows 11 da una chiavetta USB, permettendoti di bypassare la richiesta di un account Microsoft.

sabato 8 marzo 2025

Come Salvare i Driver di Windows 11 Prima della Formattazione




Se stai pensando di formattare il tuo PC con Windows 11, è fondamentale fare un backup dei driver per evitare problemi con la reinstallazione dei dispositivi. Segui questi semplici metodi per salvare i tuoi driver e ripristinarli facilmente dopo la formattazione.

Metodo 1: Usare il Comando DISM (Consigliato)

Windows 11 offre un metodo integrato per esportare tutti i driver installati:

  1. Apri il Prompt dei comandi come Amministratore.

  2. Digita il seguente comando e premi Invio:

    dism /online /export-driver /destination:C:\BackupDriver

    (Puoi sostituire "C:\BackupDriver" con un'altra cartella a tua scelta.)

  3. I driver verranno salvati nella cartella indicata.

  4. Dopo la formattazione, puoi reinstallarli manualmente tramite Gestione dispositivi o utilizzando il comando:

    pnputil /add-driver C:\BackupDriver\*.inf /subdirs /install

Metodo 2: Usare un Software di Backup

Se preferisci un'interfaccia grafica, puoi utilizzare programmi gratuiti come:

  • Double Driver

  • DriverBackup!

  • Driver Genius (versione a pagamento con funzioni avanzate) Questi strumenti permettono di esportare e ripristinare i driver con pochi clic.

Metodo 3: Scaricare i Driver dal Sito del Produttore

Per evitare problemi di compatibilità, è consigliato scaricare i driver più aggiornati direttamente dal sito del produttore del PC o della scheda madre, soprattutto per scheda di rete, scheda video e chipset.

Conclusione

Effettuare un backup dei driver prima di una formattazione ti permette di risparmiare tempo e di evitare inconvenienti nella reinstallazione del sistema operativo. Scegli il metodo che preferisci e assicurati di avere sempre i tuoi driver pronti all’uso!

Hai già provato questi metodi? Condividi la tua esperienza nei commenti!

domenica 5 ottobre 2014

Come disattivare la riproduzione automatica dei video su Facebook


Di sicuro vi sarete accorti che da un po di tempo a quest parte quando entriamo su Facebook e ci imbattiamo in un video esso autonomamente viene riprodotto. Questa feature a qualcuno potrebbe dar fastidio e preferirebbe disattivarla.
Come fare allora a disattivare la riproduzione automatica dei video?
Tutto quello che devi fare è collegarti alla pagina principale del social network, cliccare sulla freccia collocata in alto a destra (nella barra blu) e selezionare la voce  Impostazioni dal menu che compare.
Nella pagina che si apre, clicca sulla dicitura Video che trovi nella barra laterale di sinistra (in fondo), dopodiché espandi il menu a tendina posizionato di fronte alla voce Riproduzione automatica video e seleziona la voce Disattivo da quest’ultimo. 
Disabilitare avvio automatico video Facebook
Adesso passiamo alla procedura per disabilitare l’avvio automatico dei video su Facebook sui dispositivi portatili, più precisamente su Android. Se hai uno smartphone o un tablet equipaggiati con il sistema operativo del robottino verde, avvia l’app ufficiale di Facebook, premi il tasto Menu del device e pigia sul pulsante Impostazioni che compare in basso.
Nella schermata che si apre, sotto la voce Riproduzione automatica dei video potrai scegliere tra tre opzioni: SI, NO o SOLO WIFI.
In base alla tua scelta potrai decidere il comportamento della riproduzione automatica dei video. 
Disabilitare avvio automatico video Facebook
Lo stesso discorso vale anche per l’altra principale piattaforma mobile, iOS. Se possiedi un iPhone o un iPad e vuoi disabilitare l’avvio automatico dei video su Facebook, devi recarti nelle Impostazioni del dispositivo (pigiando sull’apposita icona presente in basso a destra nella nome screen) e scorrere la schermata che si apre fino a quando non arrivi alla dicitura relativa a Facebook.
Adesso, seleziona l’icona del social network, dopodiché clicca sul pulsante Impostazioni e e raggiungi la voce Riproduzione automatica dei video. Anche qui, come su Android, potrai scegliere tra le tre opzioni: SI, NO o SOLO WIFI.
In base alla tua scelta potrai decidere il comportamento della riproduzione automatica dei video. 

sabato 14 giugno 2014

Come bloccare o sbloccare un contatto Whatsapp su Android e iPhone


Hai un amico su WhatsApp  che si comporta in maniera un po’ troppo fastidiosa  e vorresti impedirgli di inviarti messaggi bloccandolo? Nessun problema, Whatsapp ha pensato anche a questo...

Per bloccare un contatto sul tuo telefono Android:

  1. Apri WhatsApp e vai sul tuo schermo Chat.
  2. Tocca Menu > Impostazioni > Account > Privacy > Contatti bloccati. Questa pagina visualizzerà tutti i contatti bloccati.
  3. Tocca l'icona Aggiungi blocco contatto in alto a destra.
Se desideri invece sbloccare qualcuno, semplicemente premi a lungo il contatto in Blocca contatto e seleziona Sblocca.

Per bloccare contatti sconosciuti, apri la conversazione chat, scorri in basso e tocca Blocca.


Su iPhone invece ci sono due metodi per bloccare un contatto:

  1. Usa il pulsante Blocca che compare quando ricevi un messaggio da qualcuno non presente nella tua rubrica
  2. Vai su WhatsApp > Impostazioni > Account > Privacy > Bloccato, quindi tocca Aggiungi nuovo per aggiungere contatti dalla tua rubrica alla lista dei contatti bloccati.
Per sbloccare un contatto, apri l'elenco Bloccati coi summenzionati passaggi, quindi scorri verso sinistra sul contatto che desideri sbloccare, tocca Sblocca.