Blitz della polizia municipale a Vallo della Lucania: sequestrati due locali. Nel pomeriggio di venerdì i vigili con a capo il comandante Antonio Musto hanno posto sotto sequestro due attività , il pub Moonlight e il ristorante-brasserie Bodegon, motivando l'atto con una mancanza di permessi per il primo e disturbo alla quiete pubblica per il secondo. A difendere gli interessi del Moonlight è l'avvocato Mautone che si rivolgerà al Tribunale del Riesame, per chiedere ragione di quanto imputato ai suoi assistiti. Particolare è invece il caso del Bodegon, che si trova in via Ottavio de Marsilio, quasi di fianco alla caserma dei carabinieri, ed è aperto da ottobre. Da subito è diventato luogo di ritrovo per i giovani cilentani, in virtù del fatto che al suo interno sono stati organizzati molte serate a tema o intrattenimenti musicali che hanno colpito l'interesse del pubblico, trasformando la brasserie nella punta di diamante della vita notturna della cittadina. A causa di qualche segnalazione - pare - da parte dell'hotel che si trova nei pressi del locale, già nelle scorse settimane i proprietari avevano avuto qualche problema. Per evitare ulteriori lamentele il Comune aveva autorizzato il locale a svolgere i suoi spettacoli fino alle tre. Ciò nonostante il locale è stato sequestrato per disturbo alla quiete pubblica. Per i titolari del ristorante brasserie il sequestro è una misura cautelare fuori luogo; spetterà alla magistratura capire se si può parlare di abuso di potere. Intanto il nutrito pubblico che nel locale aveva trovato aggregazione, scambio di cultura e intrattenimento, si chiede quali possano essere i modi per emancipare Vallo dalla "cultura da Paese" per raggiungere posizioni più cittadine che permettano lo svolgimento di attività necessarie al buon vivere, come lo sono appunto concerti e manifestazioni culturali.
Fonte: Giornaledelcilento.it
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