Gli indirizzi internet non bastano più. O meglio si esauriranno entro breve e oggi degli oltre 4 miliardi computabili con il sistema attuale ne rimangono liberi solo il 14 per cento. Il che vuol dire che entro il 2011, secondo i calcoli dell'Icann, la massima autorità che governa l'attribuzione degli indirizzi e dei domini sul web, non ce ne saranno più.
Dal 4 febbraio è attivo il nuovo sistema di assegnazione, l'ipv6, che inizierà ad affiancarsi a quello attuale, l'ipv4, per prenderne completamente il posto nel giro di una quindicina d'anni.
Il nuovo sistema metterà a disposizione un numero sorprendentemente alto di indirizzi identificativi, pari a due elevato alla centoventottesima potenza.
Il vecchio sistema quindi non basta più, né per le persone, né tanto meno per le cose da mettere in comunicazione tra loro e con le persone. Codificato nel 1981 l'ipv4 ha dato segni di debolezza già da qualche anno, e per questo nel 2004 è stato inaugurato l'ipv6.
L'ipv4 dovrebbe tuttavia continuare a funzionare fino al 2025, quando, grazie alla naturale sostituzione delle tecnologie di rete e dei dispositivi degli utenti, sarà completamente sostituito dall'ipv6.
Thx ottobre_rosso
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento